Sostegno a distanza

Il sostegno a distanza finalizzato alla scolarizzazione è un gesto tangibile di solidarietà.

Nel Burkina Faso, dove oltre la metà della popolazione vive sotto la soglia di povertà, l’istruzione non è gratuita e il diritto allo studio è spesso riservato al solo primo figlio maschio. Nelle zone rurali la scolarizzazione non è vista come un diritto del bambino né come un investimento per un futuro migliore sicché, dopo pochi anni di scuola/parcheggio, e quasi sempre dopo la licenza elementare, i bambini smettono di frequentare.

I costi della scolarizzazione secondaria sono troppo elevati per la maggior parte delle famiglie. Bambini con buone capacità e volontà si vedono così costretti ad abbandonare la scuola.

Scegliendo di sostenere un bambino o una bambina gli garantirai il diritto allo studio e aiuterai indirettamente anche la sua famiglia.

La Presidente con alcuni bambini, sostenuti e non,
in un cortile del villaggio.

Come funziona il sostegnoAl ricevimento della tua richiesta di “sostegno a distanza” ti manderemo il dossier sul bambino a te assegnato comprensivo di una foto e di notizie concernenti l’ambiente familiare in cui vive, al villaggio di residenza, al Burkina Faso, e altre informazioni utili.
Il sostegno diventerà effettivo solo al ricevimento del tuo pagamento.

Il sostegno a distanza (SAD) non è un atto da prendere alla leggera: è un vero e proprio impegno morale nei confronti di un bambino, un impegno che auspichiamo duraturo nel tempo, un impegno che gli permetta di arrivare serenamente almeno al diploma di scuola secondaria. Il SAD offre al bambino la possibilità di costruire il suo futuro nell’ambiente familiare in cui vive o in cui è stato accolto, mantenendo così i legami familiari, le tradizioni e le abitudini del suo villaggio natio, della terra dei suoi antenati, allontanando da lui il rischio di essere sfruttato in lavori pesanti, permettendogli di vivere la sua vita di bambino vicino ai suoi affetti.

Ogni bambino ha un unico sostenitore.